Il momento è arrivato, ed è solenne, quindi un minuto di silenzio e dieci buone ragioni per acquistare il mio libercolo:
- Avrete l’opportunità di scoprire la mia vera, nascosta e inimmaginabile identità segreta. Come la Stella della Senna che in realtà faceva la fioraia, potreste imbattervi in un’eccentrica sceneggiatrice, una stramba neuroscienziata o una muscolosa personal trainer.
- Sono racconti lampo, brevi e leggeri, mica roba alla Ricerca del tempo perduto. Pfff!
- Il primo è liberamente ispirato ad un personaggio ben noto in questo blog.
- Sono storie adatte a tutte le età, potete farlo leggere a mamme, nonne, zie e bisnipoti. Tutti tranne il racconto numero otto.
- Ormai l’ho scritto.
- Se non vi piace, vi si offre rimborso quantificabile in vi dico come va a finire Grey’s Anatomy, consulto neurologico aggratis o corso di pilates su skype.
- Tengo famiglia.
- Dai che un po’ vi sto simpatica.
- I miei due unici lettori finora sono nientepopodimeno che positivi e pressochè entusiasti, ma trattandosi di Tony, che teme ritorsioni in cucina e non solo, e della mia migliore amica, che avrebbe potuto scriverlo lei, e pure meglio, mi serve l’opinione spassionata e sincera di voi lettori virtuali.
- Fa figo esporlo nella vostra libreria, perchè il titolo è in inglese, ma il libro è in italiano. Eh?
Un sentimento per cui mi sento di dire di NON acquistarlo (per la felicità della mia casa editrice, anvedi che piano promozione geniale?): una volta ho sentito alla radio che in media nel corso della vita una persona legge circa 400 libri (e a me sembrano pochi, ma io sono un po’ Supervicky). Quindi, secondo i miei calcoli, se quest’anno non avete letto ancora almeno sei virgola sei periodico libri di qualche grande autore, non perdete tempo col mio, ma dilettatevi piuttosto con Italo, Fedor o Francis Scott Key o chi vi pare.
Ma se invece siete satolli di letteratura illustre, o se i miei calcoli non vi tornano, e se per di più l’arancione si abbina ai mobili del vostro soggiorno, eccolo qui, appena uscito, fresco fresco di stampa.
Buon divertimento!
Miniporzioni di pasta al forno squash (arancione per restare in tema)
Ingredienti
- farfalle
- besciamella vegana
- zucchini squash 1 medio
- olio
- prezzemolo
Come procedere
Preparare la besciamella.
Accendere il forno a 200 gradi, quando è caldo riporre lo zucchino in una teglia con un centimetro di acqua, completamente rivestito dalla carta da forno, e farlo cuocere per 45 minuti almeno. Poi tagliare lo squash zucchino a tocchetti, rosolarlo nell’olio con uno spicchio di aglio, aggiungendo un po’ di acqua ed il prezzemolo, per una decina di minuti.
Versare la pasta nell’acqua bollente, scolarla al dente e condirla con la besciamella e zucchino. Riempire una teglia o miniporzioni con la pasta ed infornare a 200° per 20 minuti, lasciando gli ultimi due-tre minuti per il grill.
Buon appetito!