K è arrivato di martedì, ed è rimasto per sempre.
Little Brother era arrivato di mercoledì e se ne è andato via di mercoledì.
Baby L. è arrivato di martedì, due mesi fa . Non sappiamo se e quando se ne va. Dopo due mesi, abbiamo buone speranze che resti. Adesso ha quasi undici mesi, gattona a modo suo, fa le bolle dal naso, e blatera bilingue.
E abbiamo ricominciato di nuovo, metti via le medicine, bidone della spazzatura sotto il lavandino, coltelli sotto chiave, assistenti sociali simpatici che ti chiedono come te la cavi a cambiare i pannolini- ma se vuoi lascio fare a te, guarda. In più fai sparire tutti i minuscoli pezzi di lego che sembrano avere invaso la casa e cerca di tamponare le crisi di gelosia di K con gelato, biscotti e Netflix -pessima idea. In più in più non ho mai avuto un baby, e allora studia su internet le routine delle altre mamme, prepara pappette e formule, prova nuovi orari e bedtime (a letto alle sei di sera come i bimbi americani grazie), spera che dorma quattordici ore al giorno. Strozzati quasi con i baby wrap/sling/carrier che sono tanto fighi visti addosso alle altre mamme ma una trappola addosso a me. E scopri che avere un baby così è quasi rilassante, e già lo ami da morire. Fantastico, no?
Dopo due mesi che ci siamo finalmente assestati, crisi di gelosia in calo e riusciamo pure a fare hiking il fine settimana, arriva questa email. Oggi.
Che io stavo guidando con i bambini in macchina e per l’agitazione ho preso la 405 che non la prendo mai e sono uscita alla prima uscita e ho chiamato l’assistente sociale immediatamente.
Little Brother torna. Little Brother torna da noi, martedì o mercoledì – fucking foster system, fatemelo dire, ma lui torna. E’ stato con noi per un mese e mezzo, e in questi cinque mesi di separazione non ha fatto altro che chiedere di noi e cercare di tornare da noi. Questi cinque mesi che ho avuto il cuore spezzato nonostante tutto. Adesso, Tony è sotto shock, io piango da sette ore per le troppe emozioni, il gatto è scappato, la nostra casa è troppo piccola e probabilmente scriverò il prossimo post quando K si diploma.
Ma intanto lui torna.
Spero che tu lo scriva prima di allora 😉 e spero che vi lascino entrambi e che il sistema non si metta di nuovo in mezzo. Da uno a tre… ce n’è di assestamento da fare per ritrovare l’equilibrio 🙂
trovi l’equilibrio, e un minuto dopo lo perdi di nuovo…ormai ci abbiamo fatto l’abitudine…
Che grande gioia traspare e si condivide. Sono felicissima per voi è per lui e spero di seguire la vostra famiglia ben prima della tua previsione. Un abbraccio
un abbraccio a te e a quanto pare ho bisogno di scrivere 🙂
Sono felicissima per te. E ammiro la forza con cui riuscite ad accettare queste altalene. E una casa non sarà mia troppo piccola, anche quando rischia di scoppiare d’amore!
cominciamo a procurarci un letto a castello per cominciare …:)
Ai bambini piacerà da matti!
Cosa ti dicevo? Vedrai che trovarai il quadrato del cerchio. 😀 Quindi non due ma tre! Di cui uno baby.
Tutti maschietti? da quello che leggo. Sono felice per voi! La famiglia cresce e voi siete felici.
PS. Littel Brother fallo tornare di martedì. E’ un giorno fortunato 😀
tutti maschi! e Little Brother è infine arrivato di giovedì…chissà…
Ma dai, vedrai che anche Little Brother rimane!
Buon 25 Aprile Little B! Auguri per una vita bellissima a questo treenne che con ostinazione ha già cambiato il suo destino.
Volevo chiederti come si coniugano babies e residency visto che anche io ne ho due e parteciperò al match, ma penso ti risparmierò la domanda. 😁
domanda retorica 🙂
Wow mi sono persa un bel pó, la famiglia é cresciuta. Ma che bello leggere tutte queste novitá.
non ci si annoia mai qui :p
oddio che emozione, se fossi stata in strada avrei preso la 405 pure io ❤
e dai che ce la fate.
ma soprattutto l’ho presa nella direzione opposta!
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