Ma anche se siamo in estate una minestrina o una zuppetta non ci sta? O piuttosto una crema o una vellutata?
Quante volte il mitico amico cuoco mi avrà spiegato la differenza, ma le sue sagge parole devono essere rimaste attaccate al vecchio frigorifero su uno dei mille post-it dove prendevo affannosamente e confusamente appunti prima di partire per queste terre lontane.
E più leggo su internet più sono confusa su cosa sia questa, se una crema o una vellutata. Qualunque cosa fosse, era molto buona, molto sana nonchè superriciclata: dei ravanelli e delle barbabietole non si butta via niente!
- Due mazzetti di ravanelli
- Mezza cipolla bianca
- Una patata
- Una carota
- Gambi di barbabietola
- Olio
- Sale
- Pepe
- Prezzemolo
- Basilico
- Latte
- Farina
- Panna o whipped cheese
- Vino bianco
Come procedere:
Lavare accuratamente i ravanelli e separare dalle foglie. Tritare la cipolla, sbucciare la patata e la carota poi tagliarle a pezzetti. Sistemare prima la cipolla in una pentola, aggiungere olio e sale e poi coprire con l’acqua; quando l’acqua è stata assorbita, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, poi aggiungere le foglie verdi dei ravanelli, due o tre ravanelli a fettine, la patata, la carota ed i gambi della barbabietola, un bicchiere di acqua ed uno di latte. Far cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa, aggiustando di sale e pepe ed aggiungendo una manciata di prezzemolo ed una di basilico fresco.
In un padellino tostare lievemente tre cucchiaiate di farina bianca ed aggiungere alla minestra.
Continuare a cuocere per altri 20 minuti circa mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo acqua q.b.
Infine frullare la zuppa ,aggiungendo due cucchiaiate di panna o whipped cheese.
Servire la vellutata calda con qualche ravanello affettato e crostini di pane con olio ed origano.