0

Vellutata o crema di rimanelli

Ma anche se siamo in estate una minestrina o una zuppetta non ci sta? O piuttosto una crema o una vellutata?

Quante volte il mitico amico cuoco mi avrà spiegato la differenza, ma le sue sagge parole devono essere rimaste attaccate al vecchio frigorifero su uno dei mille post-it dove prendevo affannosamente e confusamente appunti prima di partire per queste terre lontane.
E più leggo su internet più sono confusa su cosa sia questa, se una crema o una vellutata. Qualunque cosa fosse, era molto buona, molto sana nonchè superriciclata: dei ravanelli e delle barbabietole non si butta via niente!

Ingredienti:

  • Due mazzetti di ravanelli
  • Mezza cipolla bianca
  • Una patata
  • Una carota
  • Gambi di barbabietola
  • Olio
  • Sale
  • Pepe
  • Prezzemolo
  • Basilico
  • Latte
  • Farina
  • Panna o whipped cheese
  • Vino bianco

Come procedere:
Lavare accuratamente i ravanelli e separare dalle foglie. Tritare la cipolla, sbucciare la patata e la carota poi tagliarle a pezzetti. Sistemare prima la cipolla in una pentola, aggiungere olio e sale e poi coprire con l’acqua; quando l’acqua è stata assorbita, sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, poi aggiungere le foglie verdi dei ravanelli, due o tre ravanelli a fettine, la patata, la carota ed i gambi della barbabietola, un bicchiere di acqua ed uno di latte. Far cuocere per circa 20 minuti a fiamma bassa, aggiustando di sale e pepe ed aggiungendo una manciata di prezzemolo ed una di basilico fresco.
In un padellino tostare lievemente tre cucchiaiate di farina bianca ed aggiungere alla minestra.
Continuare a cuocere per altri 20 minuti circa mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo acqua q.b.
Infine frullare la zuppa ,aggiungendo due cucchiaiate di panna o whipped cheese.
Servire la vellutata calda con qualche ravanello affettato e crostini di pane con olio ed origano.

2

Minestra di lenticchie profumata

In Italia li cucinavamo spesso, i legumi, importanti nella dieta vegetariana come fonte di proteine. Ceci, fagioli, fave, lenticchie, tutto nella pentola a pressione con il giusto accompagnamento di verdure e spezie, non mancavano mai in tavola una o due volte alla settimana.

Qui non abbiamo la nostra fidata pentola a pressione, ma con un pizzico di fantasia, due di pazienza e tre di bicarbonato, questa primissima minestra di lenticchie ha avuto una buona riuscita

Ingredienti:

  • lenticchie 600 gr.
  • sedano tre gambi
  • tre carote
  • una patata
  • mezza cipolla bianca
  • olio
  • pepe
  • timo
  • cannella

Come procedere:

Lavare accuratamente le lenticchie e tenerle a bagno per 8-10 ore con una manciata di bicarbonato.
Tagliare la cipolla a rondelle non troppo sottili e fare soffriggere con olio e sale in una pentola grande, aggiungendo un po’ di acqua calda.

Dopo cinque minuti aggiungere sedano, carote e patate tagliate a tocchetti con altra acqua calda fino a ricoprire il tutto. Coprire con un coperchio e fare cuocere per 10 minuti.

Aggiungere quindi le lenticchie e fare cuocere per circa venti minuti, aggiungendo a metà cottura un cucchiaino di cannella macinata e un cucchiaio pieno di timo.